Il trionfo della “teologia” di Kasper attraverso Fernandez?
7 marzo 2024, San Tommaso d'Aquino
La statua di Lutero in Vaticano |
Il trionfo della “teologia” di Kasper attraverso Fernandez?
7 marzo 2024, San Tommaso d'Aquino
La statua di Lutero in Vaticano |
Ed inconsapevoli paladine del gender
17 gennaio 2024, Sant’Antonio Abate
Proponiamo al lettore un omelia recente tenuta da don Stefano Carusi. Essa è precedente ai fatti di cronaca che hanno ultimamente dato il destro (o piuttosto il sinistro…) alla stampa mondialistico-massonica di innescare una pervasiva, ossessiva e premeditata battaglia da femminismo becero e stantio, sfruttando ad arte dolori altrui. Cosa ancora più triste è vedere gran parte del mondo cattolico al seguito di tale mondana corrente, con uno zelo tra il servile e il ridicolo. L’intento delle centrali del potere è ormai evidente a chiunque abbia occhi per vedere. Abbiamo lasciato lo stile orale.
La Redazione di Disputationes Theologicae
Sia lodato Gesù Cristo
Due miracoli descrive oggi il Vangelo, due donne curate dal Salvatore nel loro corpo, ma quante sono le donne oggi bisognose di essere curate nell’anima. “Molte donne sono ammalate spiritualmente. I tempi moderni, che ci regalarono il trionfo dell’empietà e tante altre brutte cose, intaccarono la mente e il cuore della donna rendendolo inabile alla sua alta missione. Le fanciulle si liberano troppo presto dall’obbedienza e la sottomissione ai genitori, e i genitori troppo sovente le trascurano lasciandole guastare dal soffio corrotto del mondo. Le scuole, le fabbriche, gli stabilimenti, i ritrovi mettono in serio pericolo il cuore della fanciulla, che ha già tanto da lottare contro la sua vanità, la sua leggerezza e le passioni nascenti. Come può salvarsi una giovane in queste circostanze e prepararsi degnamente ed essere una buona sposa e madre virtuosa? Quale luce può invocare per essere illuminata nella scelta dello stato e del compagno della sua vita?” Così scriveva un testo profetico redatto più di cento anni or sono, quando il progetto di corruzione della donna cominciava a prender forma sempre più compiuta. E continuava ricordando che dopo la giovinezza essa entra nella fase più importante della vita, quella in cui dovrebbe dar prova d’aver sale in zucca, ed invece ella trascura i doveri familiari, non sa come impiegare il tempo e col passare dei giorni non amerà i figli, non li riprenderà come essa non è stata ripresa. Ecco il ritratto di tante spose e madri buone a poco, perché da ragazze non educate. E la cosa peggiore è che diventano inguaribili. O quasi. Come le donne del Vangelo, possono essere guarite solo da Dio. Nulla possono i medici umani. Così male educate, male istruite nei loro doveri, saranno incurabili con le ricette del mondo. Virtù di religione ci vuole. Pratica delle religione e delle virtù domestiche. La virtù di religione, così legata alla giustizia verso Dio e alla giustizia verso quello che veramente siamo, verso l’ordine della cose.
Con quale coscienza molti tacciono?
18 dicembre 2023, Novena di Natale
Sulla dichiarazione della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, secondo cui sarebbe lecito benedire le coppie omosessuali, non servono commenti. Se non questo: è vero, possono essere benedette, con l'esorcismo.
Disputationes Theologicae
Il doveroso appoggio ai Cardinali in resistenza
18 ottobre 2023, San Luca Evangelista
S. Atanasio, un prelato che non ha taciuto
Nonostante tutto c’è speranza. C’è sempre stata speranza, naturalmente, ma ora il Signore in certo modo ci sta incoraggiando. La terribile situazione che si è abbattuta sulla Chiesa da circa sessant’anni e che ora sembra quasi raggiungere il suo apice nel ribaltamento sempre più sfrontato della verità, sostituendola con l’errore (e peggio talvolta) per bocca di alcuni pastori, schiude al contempo un orizzonte straordinario sulla forza vitale della Chiesa, che sempre trova al suo interno le risorse per risanare le ferite, producendo anticorpi quand’anche aggredita dalla peste purulenta del modernismo o del neomodernismo contemporaneo.
Le recenti aperte resistenze di illustri Porporati alle derive bergogliane, in ultimo nel cosiddetto “Sinodo sulla Sinodalità”, dimostrano che il Signore infonde coraggio ad alcuni Pastori e - se essi rispondono - può essere tutto il gregge ad esserne rincuorato (e spronato). Ecco perché meritano il nostro aperto sostegno, di fedeli, di sacerdoti e…volesse il Cielo di altri Vescovi e di altri Cardinali. Un sostegno che, come il nostro, chiaramente non comporta piena identificazione con tutte e singole le posizioni dei coraggiosi oppositori, ma doveroso appoggio a chi - rivestito d’autorità stavolta - si sta oggettivamente esponendo per amore alla verità cattolica.
Al Vaticano e alle singole coscienze
22 agosto 2023, Cuore Immacolato di Maria
«Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa» (S. S. Benedetto XVI, 13 maggio 2010).
Le cronache, sia civili che religiose, richiamano notevolmente l’attualità di Fatima. Eppure non si vede un adeguato, sollecito muoversi per il suo rilancio. Cosa si attende ancora? Un’altra anima dannata? Lo scoppio di un’arma nucleare?
L’11 febbraio 2021 ho inviato alla Congregazione per la Dottrina della Fede una lettera contenente un elenco di contraddizioni ed omissioni della pubblicazione ufficiale in materia, Il Messaggio di Fatima (2000), chiedendo:
« 1. Perché in tale breve opuscolo sono presenti tutte queste omissioni ed incongruenze;
2. Quando (essendo già passati più di vent’anni dalla sua realizzazione, che era stata di quarant’anni successiva al 1960) ne verrà realizzata una revisione ».
Risposta? Un eloquente silenzio di tomba (mentre si è continuato a riferirsi alle affermazioni ivi contenute, come nulla fosse). Idem per il nuovo invio della medesima missiva. Neppure l’accuso ricevuta (alla faccia della decantata maggiore “valorizzazione dei laici e delle donne”, così come della nuova trasparenza in Vaticano).
E’ assai auspicabile che molti cattolici, ad esempio i lettori di questa rivista, inviino a Roma lettere del genere [Segreto di Fatima, Davanti a queste precise domande Roma non smentisce; Fatima, La (tardiva) non-risposta della Congregazione]. Incoraggia in tal senso anche la testimonianza insospettabile del Card. Bertone: nel suo libro sul tema egli afferma, e più volte, che la [mezza] pubblicazione del Terzo Segreto nell’Anno Santo 2000 è avvenuta anche per via dell’insistenza dei movimenti devoti a Fatima.
* * *
Al tempo stesso, è assai auspicabile che le risorse fatimite “di pubblico dominio” abbiano un aumento tenace della loro valorizzazione [cfr. anche Se non vi convertite perirete tutti (Lc 13, 1,5)].
Pensiamo naturalmente al Santo Rosario, di cui la Madonna ha chiesto la recita quotidiana in tutte le Sue apparizioni nella località portoghese.
Ma pensiamo anche alla pia pratica riparatrice dei cinque Primi Sabati del mese, devozione alla quale Maria Santissima (nel Secondo Segreto) ha collegato promesse come: la salvezza di molte anime; la preservazione da calamità e persecuzioni; la vera pace temporale. A fronte di promesse così grandi, fatte nella « più profetica delle apparizioni » (Presentazione ufficiale del Terzo Segreto), nella più grande apparizione mariana della storia, si può saggiamente reagire con l’ostinazione o con la rassegnazione e la passività?
Claudia Marchini